Attualità
Visitare i luoghi meno conosciuti e assaggiare i piatti tipici, torna “Nel gomitolo di strade…”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Vi ricordate “Nel gomitolo di strade…cerca la cucina del Natale”?
L’anno scorso abbiamo passeggiato insieme riscoprendo le strade, i vicoli, i cortili, ma anche i sapori, dei quartieri Santa Maria e San Calogero, a Licata”.
E’ così che gli organizzatori, le associazioni “Qanat” e “Sweet Sicily”, annunciano il ritorno de “Nel gomitolo di strade…”, che quest’anno va a braccetto con Walkfood.
Ecco la data: il 29 dicembre, ovviamente di domenica, con raduno alle 10 nel parcheggio del porto turistico. Gli organizzatori hanno iniziato a rendere noto il percorso, ma nei prossimi giorni saranno svelate anche tante altre sorprese dell’evento.
“Cambia anche l’itinerario, ma non lo spirito dell’iniziativa. Passeggeremo – scrivono gli organizzatori – nel centro storico, riscoprendo ciò che di solito è nascosto, ma anche misterioso. Apprezzeremo dei veri e propri tesori della cultura licatese che, spesso, rimangono fuori dagli itinerari classici”.
Ed ecco i dettagli della manifestazione: “Nella barocca Chiesa di San Francesco, visiteremo la bellissima Cappella dell’Infermeria, ignota ai più, con le pareti rivestite da pannelli in legno – si legge nel comunicato stampa di Qanat e Sweet Sicily – con scene dell’Antico Testamento. Un breve tragitto, tra gli antichi palazzi del centro storico, ci separa dalla Chiesa della Carità, edificata nel ‘600, che custodisce importanti dipinti e la reliquia della Vera Croce. Proprio accanto alla chiesa c’è la sede dell’antichissima Confraternita della Carità, ricca di tesori religiosi, che custodisce il Cristo che viene portato in processione una volta all’anno. Ascolteremo la storia, per certi versi misteriosa, di questo Crocifisso”.
“Conoscete – aggiungono gli organizzatori – la tradizione del Venerdì Santo di Licata, mutuata da quella dell’Andalusia? No? Bene, il 29 dicembre ci sarà l’occasione per scoprire i Misteri, custoditi nella chiesa di San Girolamo, nel cuore della Marina. Qui si arriva dopo avere percorso un vero e proprio dedalo di viuzze ed attraversato quello che nel Medio Evo era il quartiere ebraico di Licata. Quanti ebrei risiedevano a Licata fino al 1492 e cosa facevano? Lo scoprirete partecipando a “Nel gomitolo…”. Il Venerdì Santo dicevamo (che a Licata dura quattro giorni). Faremo un salto nelle tradizioni della Settimana Santa spagnola e, grazie alla Confraternita di San Girolamo della Misericordia, toccheremo con mano (letteralmente) le statue che vengono condotte in processione. Anche qui la storia, e gli aneddoti, da raccontare sono tanti”.
Ma non è finita qui.
“La Marina – scrivono ancora gli organizzatori della manifestazione – è ormai diventata un museo a cielo aperto, grazie ai murales realizzati da artisti giunti da tutt’Italia. Ve li mostreremo, salendo verso il Quartiere, l’antica fortezza Castel Nuovo, di cui rimane il retaggio. E poi, salendo verso il quartiere San Calogero, e ripercorrendo le vie del primo “Nel gomitolo…”, attraverseremo la via più stretta di Licata, osserveremo le grotte che un tempo furono abitazioni. A Piano San Calogero il momento più “gustoso” della giornata: la degustazione di piatti tipici, questa volta natalizi, che caratterizzano tutti i nostri Walkfood. Specialità licatesi, accompagnate da un buon vino ed i dolci del Natale che tutti ci invidiano”.
Il percorso è adatto a tutti; si consiglia comunque abbigliamento comodo e scarpe antiscivolo.
Ci si può iscrivere chiamando i numeri 3338728661 o 3668742842, scrivendo alla mail associazioneqanat@gmail.com, o usando Messenger per scrivere alla pagina https://www.facebook.com/AssociazioneQanat. Iscrizioni aperte fino al 27 dicembre.
(Foto associazioni Qanat e Sweet Sicily)