Ottimo risultato, ieri mattina a Licata, per la prima “raccolta mozziconi” targata Plastic Free, l’associazione di volontariato impegnata dal 2019 in progetti concreti e in battaglie per la salvaguardia del pianeta dall’inquinamento da plastica.
Il gruppo di volontari locale, guidati dalla referente Giuseppina Alabiso, in collaborazione con il gruppo di Toponomastica Femminile, si è riunito alla villa comunale “Regina Elena” per focalizzare l’attenzione su uno dei rifiuti più piccoli, ma più inquinanti al mondo.
Un solo mozzicone può infatti inquinare fino a un metro cubo d’acqua, e contiene più di 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali tossiche e cancerogene, che danneggiano gravemente gli ecosistemi marini e vengono scambiati per cibo da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento.
I 30 volontari presenti, sia adulti che bambini, hanno raccolto in un’ora scarsa, ben 1, 6 kg di mozziconi, sia all’interno della villa, sia nelle zone limitrofe del centro storico.
Oltre ai mozziconi il bottino finale ha incluso anche altri 50 kg di rifiuti differenziati per tipologia
Per il gruppo locale di Toponomastica Femminile, guidato dalla referente Giuseppina Incorvaia, il luogo scelto come punto di ritrovo non è casuale: la Villa Comunale “Regina Elena” è un luogo del cuore, per la presenza dei vialetti intitolati, grazie a una loro iniziativa passata, a donne che hanno fatto la differenza nelle Scienze e nella Storia o che sono morte tragicamente, come Alina Condurache, vittima di femminicidio. Sensibilizzazione ambientale, quindi, ma anche un messaggio di sensibilizzazione alla parità di genere e contro la violenza sulle donne.
Segnalati, a tal proposito, alcuni pali con le targhe dei vialetti abbattuti per ignoti motivi e scoperti in un angolo, in disparte, in attesa di essere riposizionati.
A fine raccolta, le due referenti hanno ringraziato tutti gli intervenuti per la bella mattinata trascorsa in collaborazione, perché comune è la voglia di bellezza e di fare del bene per il proprio territorio.
Per l’Amministrazione Comunale, che patrocina gli appuntamenti PlasticFree grazie al Protocollo d’intesa siglato a maggio, presente l’assessora Maria Sitibondo con la figlia, che si ringrazia.
Grazie al supporto e la donazione del Cafè Italia di Corso Umberto, sono stati infine distribuiti vari portamozziconi tascabili ai fumatori incontrati durante l’evento, cappellini e magliette ai partecipanti.
La speranza è che iniziative come questa e altre ancora possano continuare a dimostrare che ogni piccolo gesto può fare la differenza.
