Seguici sui social
Carabinieri Licata

Cronaca

Verifiche dei carabinieri nei frantoi della provincia: 5 denunce per sversamento dei rifiuti

La tempo di raccolta delle olive e le compagnie carabinieri della provincia di Agrigento hanno appena condotto una maxi operazione di controllo sui frantoi, “supportate dal Centro Carabinieri Anticrimine Natura e dal personale dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente”.

Sono 40, sull’intero territorio provinciale, i frantoi controllati. Ora il comando provinciale ha reso noti i risultati dell’operazione.

“L’attività di controllo ha determinato – scrive l’Arma – la denuncia in stato di libertà a carico di 5 titolari di impianti, ubicati nei Comuni di Favara, Sciacca, Menfi, Caltabellotta e Ribera, ritenuti responsabili, all’esito degli accertamenti eseguiti, di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Nel corso dell’attività sono state verificate sia le certificazioni autorizzative, necessarie per svolgere l’attività di molitura delle olive, sia la corretta assunzione di manodopera da destinare a tale attività. Particolare attenzione è stata rivolta inoltre al giusto stoccaggio e successivo smaltimento delle acque di vegetazione, quale scarto della lavorazione delle olive, considerato rifiuto speciale in quanto altamente inquinante”.

“Nella circostanza, è stato accertato che le attività perseguite hanno sversato tali rifiuti – aggiunge il comando provinciale dell’Arma – nel corpo idrico superficiale, quali fiumi e corsi d’acqua circostanti, con alto rischio di inquinamento delle falde e del mare. Sono state inoltre ispezionate 8 autocisterne dedicate al trasporto delle acque di molitura ed inflitte sanzioni per oltre 45 mila euro per illecito utilizzo in campo agricolo delle acque di vegetazione. I soggetti deferiti inoltre hanno l’obbligo di ripristinare e bonificare i siti contaminati”.

Pubblicità

Di più in Cronaca