Massimo Ingiaimo, già segretario del PD di Licata, ci ha inviato una nota per raccontare la sua esperienza (positiva) con riguardo alla possibilità di far vaccinare il figlio.
Dal 16 dicembre, come è noto, il vaccino viene somministrato anche a bambini di età compresa tra 5 ed 11 anni.
Ingiaimo, insieme alla moglie, ieri ha portato il figlio all’hub per farlo vaccinare, non è stato possibile, ma dall’Asp ha comunque ottenuto una risposta positiva, che ha voluto divulgare.
“Purtroppo – scrive Massimo Ingiaimo – non siamo riusciti ad eseguire la vaccinazione nonostante il sistema on line siciliacoronavirus ci avesse dato una prenotazione. Il personale, gentilissimo, ci ha spiegato che occorrono minimo 11 bambini per potere usare una dose vaccinale e siccome quelli già registrati erano solo tre, non si poteva procedere, occorrerà aspettare che si raggiunga il numero minimo previsto, altrimenti si rischia di sprecare il vaccino”.
L’Asp ha risposto ad Ingiaimo, annunciando che “ai bambini di età compresa dai 5 agli 11, il vaccino sarà somministrato al quarto piano dell’ospedale di Licata, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 19”.
“Ritengo corretta – ha concluso Massimo Ingiaimo – l’impostazione dell’Asp, sarebbe assurdo sprecare vaccino. A questo punto vorrei fare un appello ai genitori dei bambini tra i 5 e gli 11 anni perché anche a Licata non si perda tempo. Con l’aumento del contagio, da noi più che altrove, e con il basso tasso di vaccinati fra gli adulti, occorre mettere in sicurezza i bambini al più presto. Ve lo dice chi ha già sperimentato sulla propria pelle il covid”.
