Una rete di 300 metri ostruiva l’ingresso del porto, blitz della guardia costiera per sequestrarla

E’ stato necessario un blitz dei militari della guardia costiera, coordinati dal tenente di vascello Giuseppe Maggio, per togliere una rete da pesca che era stata calata proprio all’ingresso del porto e, di fatto, ostruiva l’ingresso e l’uscita dei natanti, costituendo un serio pericolo per la navigazione.

La rete, secondo quanto reso noto dall’Ufficio circondariale marittimo era stata calata dai frangiflutti di ponente, lato interno, fino all’uscita del porto. Scoperta la rete, la guardia costiera è intervenuta sul posto per recuperarla e sequestrarla. Sono state avviate le indagini per scoprire chi ha calato la rete in quel luogo. Se saranno individuati verranno denunciati a piede libero per pesca illegale. 

Stamani, inoltre, nel corso di un servizio di controllo lungo la costa, la guardia costiera ha scoperto che in tre avevano occupato abusivamente il suolo demaniale. Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero.