Katrin Di Bartolo Oliveri (nella foto sotto) è una licatese che risiede all’estero. Oggi ha scritto alla nostra redazione per sollevare delle questioni, soprattutto dopo aver notato che, in ultimo sul caso della morte di Mucca, la gente sembra molto solidale.
“In questi servizi – scrive la licatese – avete toccato dei temi importanti, ebbene proprio sull’ultimo vorrei porre la mia attenzione, la gente è sembrata molto solidale e quindi perché non rafforzare questo per affrontare, il fenomeno del randagismo è abbandono a Licata? Non può essere la battaglia di sole e poche persone che devono mettere mani al portafogli per aiutare queste povere creature! Ci vuole l’aiuto da parte delle amministrazioni, il tam tam su Facebook da parte delle volontarie non può essere l’unica voce, ci vuole l’aiuto anche vostro, perché Licata non può essere un posto migliore? Un posto dove si rispettano anche i diritti degli animali? Non possiamo essere noi cittadini in memoria di una “Randagina” migliori?”.
“Al villaggio dei Fiori – aggiunge Katrin Di Bartolo Oliveri – c’è una colonia felina che viene nutrita da una ragazza che ha bisogno di supporto, mi ha appena detto che ci sono 7 cagne randagie gravide che presto porteranno sul suolo licatese altre povere anime pronte ad essere investite. La forza è il potere dell’informazione possono smuovere coscienze e portare a soluzioni, anche nel microchipparli e non abbandonarli, smuoviamo le coscienze, bisogna aiutarli!”.
