Politica
Ufficio Patrimonio, la Cgil: “I nuovi locali non sono idonei, urge un trasferimento altrove”
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Scritto da
Angelo Augusto
La Cgil funzione pubblica, con il coordinatore provinciale Piero Aquilino, chiede al Comune di “trasferire l’Ufficio Patrimonio in locali strutturalmente idonei e rispettosi delle norme che salvaguardano la sicurezza e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro”.
Il sindacato ha indirizzato una lettera al sindaco, al segretario generale, al dirigente del Settore Tecnico ed al responsabile dell’Ufficio Patrimonio, facendo rilevare che “l’Ufficio, a ridosso delle vacanze natalizie, è stato costretto a lasciare liberi i locali dove era allocato, per essere trasferito in locali insalubri, freddi ed umidi, già utilizzati da Riscossione Sicilia, ente che, ancora oggi, ha in disponibilità parte degli stessi. La superiore decisione potrebbe essere stata presa, non considerando le difficoltà che tale trasferimento avrebbe procurato ai dipendenti addetti al servizio e le negative conseguenze che la cittadinanza avrebbe avuto nella momentanea sospensione del servizio, causata dalle difficoltà incontrate nel tentativo di rendere operativo il nuovo ufficio”.
Secondo la Cgil i locali: “non sono dotati di: adeguato impianto di riscaldamento; collegamento Internet; linea telefonica; postazioni telematiche (Assenza di Computer). A tutto ciò bisogna aggiungere che l’Ufficio Patrimonio, già ridotto ai minimi termini di personale assegnato (due precari Cat. “C” a 18 e 24 ore e una Cat. “B” a tempo pieno, senza capo ufficio), a fronte del nutrito carico di lavoro e numerosissime competenze, secondo il nostro modestissimo parere, non avrebbe mai dovuto subire tale trattamento”.