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Giuseppe Volpe

Cronaca

“Uccise lo zio al termine di un alterco”, il licatese Giuseppe Volpe condannato a 16 anni

Sedici anni di carcere per Giuseppe Volpe, il licatese di 19 anni accusato di avere ucciso, il 18 agosto dello scorso anno, lo zio Giacinto Marzullo, esplodendogli contro 18 colpi di pistola.

A condannare il giovane, che era reo confesso, ieri sera è stato il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano. Il pubblico ministero, Alessandra Russo, aveva chiesto la condanna del licatese a 18 anni di reclusione.

L’episodio, come si ricorderà, maturato per contrasti di natura economica, si era verificato in un fondo non lontano dalla spiaggia di Mollarella. Volpe, secondo l’accusa, insieme alla madre aveva raggiunto lo zio nel terreno. C’era stato un alterco, durante il quale il diciannovenne avrebbe ucciso lo zio.

La pena, nei confronti di Giusepe Volpe, è stata ridotta di un terzo in virtù del rito abbreviato. A difendere l’imputato sono stati gli avvocati Gaetano Timineri e Rossella Scrimali. Le parti civili, figlio e moglie della vittima, sono state assistite dagli avvocati Santo Lucia e Antonio Montana. L’imputato è stato condannato a risarcire le parti civili.

 

 

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