Quartieri
“Troppe vie di Licata sono nel degrado”, appello di Massimo Ingiaimo al Comune e alla gente
-
Scritto da
Angelo Augusto
“Non amo – scrive Ingiaimo – pubblicare foto che possono mettere in cattiva luce la mia città e per questo ho proceduto, da tempo, a fare delle segnalazioni di situazioni di pericolo e di degrado in pieno centro storico.
Ma, nonostante le rassicurazioni, questo è lo stato, ad oggi, di via Giovanni Amendola, (la perpendicolare alla chiesa del Carmine che collega corso Roma a corso Serrovira) una via centrale trasformata in una latrina a cielo aperto per animali e umani. Neanche via Bugiada è messa meglio, assieme a tutto quel pezzo di centro storico, al netto di qualche pezzetto in cui sono gli stessi cittadini, più sensibili, a pulirlo. Gli incivili sono tanti e quasi irrecuperabili”.
Nella sua nota, Ingiaimo, fa riferimento anche alla condizione di via Marcotto, e dà voce ai residenti della zona.
“Anche l’amore per gli animali può fare danno se si abbandona cibo per strada o a ridosso di case abbandonate e pericolanti, rifugio di gatti, cani, covo di rifiuti e parassiti. A questa emergenza – conclude Massimo Ingiaimo – si aggiunge quella del guano dei piccioni che, nei piani alti delle stesse case, diventano stanziali. Ora, questa è una città meravigliosa, con una storia, una cultura, con una costa e delle spiagge invidiabili, ma in piena estate può convivere con un degrado simile? C’è un problema di decoro, di igiene, di sicurezza della salute e dell’incolumità pubblica e poi l’improrogabile esigenza di una politica di recupero del centro storico.
Le istituzioni locali si possono occupare dei problemi concreti dei cittadini o è chiedere troppo?”.