Politica
Trivellazioni nel mare di Licata: è arrivato un altro, secco, no dei consiglieri comunali
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Scritto da
Angelo Augusto
Nuovo no del consiglio comunale di Licata alle trivellazioni del mare.
Ieri sera, in aula, è stata approvata la mozione contro il progetto “Offshore Ibleo – Campi gas Argo e Cassiopea”. Mozione presentata dai consiglieri comunali Violetta Callea, Venera Lauria, Gabriella Di Franco, Piera Di Franco, Andrea Carella, Giuseppe Peruga e Martina Farruggio.
“Il civico consesso – scrive il Comune – ha impegnato il sindaco e l’amministrazione comunale a portare avanti tutte le azioni di loro competenza al fine di tutelare il territorio, il paesaggio e la biodiversità, come componenti fondamentali della ricchezza del paese; a portare avanti le azioni egli strumenti giuridici, amministrativi e normativi che portino alla sospensione o revoca dell’articolo 38 del Decreto Salva Italia, e comunque, alla sua sospensione; a richiedere la sospensione dell’efficacia del decreto 149 del 2014 con il quale l’Eni – aggiunge il Comune – è stato di fatto autorizzato a continuare a trivellare ed effettuare ricerche e prospezioni petrolifere nel Canale di Sicilia; ad istituire un tavolo tecnico provinciale con tutti i comuni interessati dell’area centromeridionale della Sicilia: ad adottare tutti i provvedimenti necessari non solo per rimuovere gravi pericoli già presenti, ma anche per prevenire quelli che configurano una minaccia anche solo potenziale, applicando il principio di precauzione”.
Nel corso dei lavori ha preso la parola il sindaco Giuseppe Galanti.
“Ha assicurato – specifica il Comune – che l’amministrazione comunale è già attiva da tempo con diverse iniziative ed incontri con i soggetti portatori di interessi presenti sul posto, così come, unitamente al presidente del consiglio comunale, ha già avviato i contatti per coinvolgere i colleghi sindaci e presidenti del consiglio comunale di numerosi comunali agrigentini, nisseni e ragusani”.
Fin qui le trivelle, ma il consiglio comunale ha approvato anche la costituzione di una commissione di indagine conoscitiva sui conti del Comune.
“Della commissione – scrive l’ente – sono stati chiamate a fare parte i consiglieri Calogero Scrimali, Carmelinda Callea, Violetta Callea, Piera Di Franco, Gaetano Aronica, Angelo Iacona, Vincenzo carità e Giuseppe Peruga”.