Trent’anni dalla morte di Leonardo Sciascia, un bel ricordo quello di ieri sera in biblioteca

Sono passati trent’anni dalla morte di Leonardo Sciascia, scrittore che come pochi ha saputo raccontare il ‘900 ed eccezionale uomo di cultura.

Ieri sera lo scrittore di Racalmuto è stato ricordato nella biblioteca comunale, nel corso di un bell’incontro, tra l’altro molto partecipato, organizzato da Gaetano Cellura ed Armando Sorce, in collaborazione con Violetta Callea, assessore comunale alla Cultura.

Quest’ultima, nel portare i saluti personali e del sindaco Pino Galanti ai presenti, ha ricordato il “lavoro che l’amministrazione comunale sta facendo per favorire il rilancio culturale della nostra città. Pensiamo che la biblioteca – ha aggiunto l’assessore – sia il luogo ideale per ottenere l’obiettivo che ci siamo prefissati ed incontri come questo lo dimostrano. Ringrazio gli operatori della biblioteca comunale per il sostegno che ci stanno dando, consentendoci di ospitare proprio in questo luogo moltissime iniziative culturali, gran parte delle quali coinvolgono le scuole”.

La relazione su Leonardo Sciascia di Gaetano Cellura, gli interventi del docente universitario Giacomo Mulè e di Pippo Di Falco, che ha acquistato la casa di Sciascia a Racalmuto e ne ha fatto un museo aperto gratuitamente, sono state apprezzate dal pubblico presente insieme alle letture di brani dell’autore racalmutese, a cura di Daniela Mulè ed Elio Arnone, le canzoni e le poesie di Armando Sorce.

A coordinare la serata è stato il giornalista Angelo Augusto, e numerosi sono stati gli interventi del pubblico al dibattito. Hanno detto la loro su Leonardo Sciascia, la preside Bruna Montana, i docenti Annamaria Milano e Paolo Mancuso.