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Una motovedetta della guardia costiera

Cronaca

“Traffico illecito di carburante per la pesca”, la guardia costiera di Licata indaga 27 persone

Ben 27 persone risultano indagate, a Licata, nell’ambito dell’indagine della guardia costiera relativa al presunto traffico illecito di carburante.

Si sono infatti concluse le indagini del Circomare cittadino, coordinato dal tenente di vascello Pergiorgio Luminari, e la guida dei magistrati della Procura della Repubblica di Agrigento.

L’indagine è stata denominata “Self – Service”.

“Grazie alle indagini – si legge nel comunicato stampa della guardia costiera – è venuto alla luce un traffico illecito di carburante, diverse migliaia di litri, posto in commercio in spregio alla normativa fiscale di settore e, a danno degli operatori onesti, ad un costo ingiustamente agevolato”.

“Le indagini, complesse ed articolate, iniziate nel gennaio 2019 e durate molti mesi, hanno visto impegnati i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Licata, i quali, grazie ad una meticolosa attività di verifica, nonché ad attività tecniche di intercettazione, sono riusciti a risalire – si legge ancora nel comunicato stampa – ai responsabili del traffico illecito ed ai percettori che ingiustamente se ne sono avvantaggiati, distogliendo il carburante in questione dal canale al quale era destinato, ossia l’alimentazione dei motori delle imbarcazioni da pesca, per immetterlo, illecitamente, in un circuito di distribuzione secondario, per gli usi privati di automobilisti e diportisti incuranti delle rigide norme fiscali di settore. Quasi 30.000 litri di gasolio, acquistato in regime di accise agevolate, sarebbe stato rivenduto a terzi o destinato agli scopi più disparati, dall’utilizzo nelle automobili private a quello nelle imbarcazioni da diporto”.

“Ventisette – si conclude la nota – le persone indagate, tra responsabili della distribuzione illecita ed indebiti percettori, che hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini, con ipotesi di reato che vanno dal falso alla ricettazione in concorso”.

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