Seguici sui social
Tir blocchi

Attualità

Torna lo sciopero degli autotrasportatori siciliani: blocco dei tir il 30 settembre

Gli autotrasportatori siciliani si fermano per far rilevare che “i fondi del Sea Modal Shift sono esigui e comunque inferiori a quelli autorizzati dall’U.E”.

Ad annunciare lo sciopero è stato il Comitato Trasporto Siciliano.

“Constatato che diversi incontri si sono fatti con esponenti del governo regionale e visto il disinteresse del governo nazionale, in data odierna 4 settembre 2024 si è riunita l’Assemblea del Comitato di aziende denominato “TRASPORTO SICILIANO” che vede coinvolte – si legge nel comunicato stampa – la maggiori imprese di autotrasporto siciliane che hanno utilizzato ed utilizzano il trasporto combinato strada-mare.

L’odierna Assemblea ha verificato che:

  • i fondi del Sea Modal Shift sono esigui e comunque inferiori a quelli autorizzati dall’U.E.;
  • giungono notizie sull’utilizzo delle quote E.T.S. pagate dagli autotrasportatori che li vedrebbero utilizzati anche per l’acquisto di veicoli industriali per l’autotrasporto e per la riqualificazione green delle flotte navali, in totale disaccordo con gli autotrasportatori siciliani che esigono che vengano utilizzati esclusivamente per aumentare i fondi disponibili per il Sea Modal Shift”.

“L’Assemblea ha quindi  deliberato – si legge ancora nella nota – di proclamare il fermo dei servizi di trasporto con manifestazioni di protesta nei porti siciliani e in prossimità di ingressi autostradali e snodi ferroviari, dalle ore 00.01 di lunedì 30/09/2024  alle ore 24.00 di venerdì 04/10/2024, nelle more di ottenere incontri con i Governi nazionale e regionale e ottenere i risultati cui sopra. Solo qualora il Governo nazionale convocasse i rappresentati del Comitato prima della data di inizio del fermo e a seguito di precisi impegni, il fermo potrebbe essere revocato”.

News, informazioni, curiosità ed eventi della città di Licata. Per la tua pubblicità su Qui Licata invia una mail a info@popupadv.it

Pubblicità

Di più in Attualità