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Calcio

Testa, gambe e la regia di Pippo Romano: ecco come il Licata ha vinto il derby con l’Acireale

Grazie a una rete di Ouattara ad inizio ripresa, il Licata regola l’Acireale e si regala tre punti che al “Dino Liotta” per la squadra di Romano mancavano dalla gara col Sant’Agata e rilanciano in classifica le aquile. Un match in pieno controllo dei gialloblu che, sbloccato il risultato, hanno gestito al meglio l’incontro, non incorrendo mai in serio pericolo, con Valenti sostanzialmente inoperoso per tutto l’arco della sfida.

Inizio di gara dagli alti ritmi imposti dal Licata, che già al 2’ crea i presupposti per passare avanti: scippo del pallone di Cappello nella metà campo offensiva e immediata conclusione di Ouattara dal limite che sorvola la traversa. Poco dopo, al 7’, sul corner di Rotulo, svetta di testa Orlando la cui spizzata fischia vicino al palo. L’unico tentativo degno di nota dell’Acireale si ha attorno al quarto d’ora, quando Carbonaro ci prova con un colpo di testa sull’angolo di Joao Pedro, non inquadrando il bersaglio.

Poco prima della mezzora, azione fotocopia sugli sviluppi da corner per i gialloblu con Rotulo ancora in veste di assist-man per Orlando, che prende il tempo a tutti di testa sfiorando di nuovo la rete. Al 42’, spunto personale di Cappello che, una volta giunto al “paso de la muerte”, mette al centro per Ouattara, anticipato dal salvataggio provvidenziale di Russo a ridosso della linea di porta.

Particolarmente ispirato Cappello il quale, un minuto dopo, ci prova con un diagonale veemente sul quale si distende Giappone per toglierlo dall’angolino. Sul tramonto del primo tempo, botta da fuori di Mudasiru fuori bersaglio. I tentativi reiterati del primo tempo in attacco non portano l’esito sperato per i gialloblu e si va all’intervallo col risultato ancora inchiodato sullo 0-0.

In avvio di secondo tempo si riprende da dove il Licata aveva lasciato in sospeso prima della pausa, con Cappello che al 50’ sforna un cross insidioso dalla sinistra impattato dall’incornata di Ouattara che testa i riflessi dell’attento Giappone. L’estremo difensore acitano deve però capitolare al 55’: sulla parabola dalla bandierina di Rotulo è proprio Ouattara a girare di testa il pallone che s’insacca nell’angolino basso, rompendo così l’equilibrio in una gara che stava iniziando a complicarsi per i gialloblù senza trovare la via del gol.

Ospiti che faticano a riorganizzarsi e anzi subiscono sempre l’iniziativa del Licata che al 70’ prova a mettere il sigillo definitivo sul match con la conclusione violenta di Saito controllata da Giappone. Nel finale, all’87’, cerca gloria personale pure Pino con un destro secco dal limite respinto dal portiere dell’Acireale. Passati i cinque minuti di recupero, l’arbitro Ursini decreta la fine dell’incontro per l’esultanza liberatoria del popolo gialloblu, a cui può tornare il sorriso per il duplice valore del successo, conseguito contro un buon avversario e da sempre rivale.

Con quella di oggi fanno quattro vittorie nelle ultime sei gare per la squadra di Romano, ripartita alla grande dopo un complicato inizio di stagione e che adesso staziona stabile nelle zone di metà classifica. Da martedì in poi testa alla delicata trasferta di Sancataldo per provare ad allungare il periodo positivo.

Tabellino: Licata 1-0 Acireale (55’ Ouattara)

Formazioni:

Licata (3-4-1-2): Valenti; Vitolo, Calaiò, Orlando; Pino, Frisenna, Mudasiru,(dall’89’ Marcellino), Cappello (dall’85’ Izco); Rotulo (dall’89’ Marcellino); Ouattara, Saito (dal 79’ Ficarra). All. Romano.

Acireale (3-5-2): Giappone; Guarino (dal 79’ Brugaletta), Russo, Medico; Virgillito  (dall’85’ Patanè), J. Pedro (dal 79’ Palermo), Bucolo (dal 64’ Savanarola), Limonelli, Tumminelli ; Carbonaro, Coulibaly (dal 68’ Carrozza). All. Costantino.

Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara

Ammoniti: Calaiò, Savanarola, Tumminelli, Cappello, Pino, Mudasiru, Izco.

Calci d’angolo: 7-4.

(Foto Licata Calcio)

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