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L'atto deliberativo del 1909

Storie

Terremoto di Messina del 1908, i consiglieri di Licata donarono 2.000 lire alle popolazioni colpite

La comunità licatese non è mai stata avara con chi soffre. Anzi, in occasione di catastrofi naturali, è stata al fianco di chi aveva perso tutto.

A testimoniarlo, per esempio, è una delibera del consiglio comunale di oltre 100 anni fa. Il 7 gennaio del 1909, alle 12.25, il consesso locale deliberava lo stanziamento di 2.000 lire dell’epoca, oggi sarebbero circa 12.000 euro, in favore delle popolazioni terremotate di Messina. Nella città peloritana, infatti, solo pochi giorni prima (alle 5.21 del 28 dicembre 1908), c’era stato il tragico terremoto che aveva raso al suolo l’intero centro, provocando oltre 100.000 vittime. Subito dopo avere approvato lo stanziamento, venne deliberata la sospensione dei lavori del consiglio comunale di Licata, in segno di lutto. Una curiosità: tra i componenti il consiglio comunale di Licata dell’epoca c’era anche Filippo Re Grillo, progettista di numerose ville e palazzi liberty di Licata che, ancora oggi, possono essere ammirate nel centro storico e nella zona collinare della città. A scoprire le “carte” di quel gesto di grande generosità è stato, nel Fondo Librario Antico della biblioteca comunale “Luigi Vitali”, sito al primo piano della scuola media “Gaetano De Pasquali”, il curatore, Angelo Mazzerbo.

(Nella foto l’atto deliberativo del consiglio comunale di Licata, datato 7 gennaio 1909)

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