“Tentato furto a casa di un novantenne, la sera di Sant’Angelo”, arrestato licatese di 29 anni

Ieri sera i carabinieri della compagnia di Licata, coordinati dal capitano Marco Currao, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip del Tribunale di Agrigento, nei confronti di un licatese di 29 anni accusato di tentato furto in concorso.

In manette è finito Salvatore Paraninfo. Il giovane, secondo l’accusa, la sera dello scorso 5 maggio, giorno in cui si celebra la festa di Sant’Angelo, patrono di Licata, insieme ad un sedicenne che in quell’occasione venne arrestato, avrebbe tentato di rubare all’interno dell’abitazione di un novantenne ubicata al quartiere Africano, zona prossima al centro storico. Ricevuta una segnalazione i carabinieri intervennero nell’appartamento ed arrestarono, in flagranza di reato, il sedicenne, che venne condotto nell’istituto “Malaspina” di Palermo. Secondo l’accusa, però, il minorenne non aveva agito da solo. I militari hanno condotto le indagini ed hanno individuato in Salvatore Paraninfo il presunto complice del ragazzino. Il ventinovenne è stato segnalato alla procura ed il pm ne ha chiesto l’arresto. Misura che, ora, è stata adottata dal Gip del Tribunale di Agrigento.

Ieri sera i carabinieri hanno eseguito il provvedimento, traducendo Salvatore Paraninfo in carcere.