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Pattuglia dei carabinieri

Cronaca

“Tentata estorsione a due agenti di commercio”, i carabinieri arrestano un operaio di Licata

Un operaio licatese di 41 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentata estorsione.

Secondo i militari, qualche giorno fa, l’operaio si trovava al porto, intento a pescare. Ad un certo punto, del tutto accidentalmente, due agenti di commercio che passeggiavano in quell’area, avrebbero rotto la canna da pesca dell’operaio. Si sarebbe trattato, appunto, di un incidente.

L’uomo sarebbe andato in escandescenze, riuscendo a prendere il telefonino che uno dei due agenti di commercio teneva in mano. A quel punto l’operaio, rivolgendosi ai due, avrebbe detto che se volevano indietro lo smartphone avrebbero dovuto ricomprargli la canna da pesca.

I tre si sono messi d’accordo per rivedersi, poco dopo, davanti un negozio che vende articoli per la pesca, in modo da ricomprare la canna. All’appuntamento, però, si sono presentati anche i carabinieri della compagnia cittadina, che hanno arrestato l’operaio licatese di 41 anni per tentata estorsione.

 

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