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“Tentata combine per due gare”, deferiti Massimino, Scimonelli ed il Licata Calcio

La Procura Generale della Federcalcio ha deferito alla giustizia sportiva alcuni dirigenti di club siciliani e calabresi, tra i quali Enrico Massimino e Danilo Scimonelli del Licata Calcio, ed il club licatese per responsabilità oggettiva, per presunti tentativi di combine di due gare finite sotto i riflettori della giustizia sportiva.

Per ciò che concerne il Licata Calcio si tratta di una gara del 2018, quando i gialloblù giocavano in Eccellenza. La presunta combine sarebbe relativa alla sfida interna con l’Alcamo. L’altra gara si riferisce alla scorsa stagione, ed è il match che il Licata Calcio ha giocato, al “Dino Liotta”, con il Corigliano. In entrambi i casi, secondo la Procura Generale, ci sarebbe stato il tentativo di orientare il risultato fuori dal campo.

Le sanzioni che rischiano i deferiti vanno dai 4 anni di squalifica ai 50mila euro di multa. Per il Licata il rischio è di una penalizzazione nel campionato in corso ma può arrivare fino alla retrocessione all’ultimo posto della graduatoria.

Ovviamente i dirigente del club, che hanno preferito non fare commenti sulla vicenda, si costituiranno, con i rispettivi legali, davanti alla giustizia sportiva per difendersi dalle accuse che vengono loro mosse.

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