Tentano di uccidere un cucciolo soffocandolo con un sacchetto di plastica: salvato dai volontari

Lo hanno abbandonato, ma prima di andar via hanno tentato di ucciderlo, soffocandolo con un sacchetto di plastica.

E’ la fine che qualcuno voleva che facesse un cucciolo di cane, meticcio, di pochi giorni. A salvare il piccolo sono stati i volontari de “I randagi di Caterina” che, trovato l’animale in un campo, in aperta campagna, gli hanno tolto il sacchetto dalla testa e lo hanno soccorso.

“Ancora una volta nella nostra città – si legge sulla pagina Facebook dell’associazione di volontariato – un atto di vile crudeltà nei confronti degli animali. Marta (così è stata chiamata la cagnetta) ha avuto la fortuna di essere ritrovata prima che fosse troppo tardi. L’ho avvistata per puro caso in aperta campagna, giaceva in un campo immobile sotto il sole. Non mi ero accorta si trattasse di un cane, pensavo una carcassa di agnellino con in testa un sacchetto di plastica attorcigliato attorno al collo. Non sembrava respirare, ma toccando ha iniziato ad urlare disperata. La corsa forsennata per liberarla da quel sacchetto ed i tentativi di rassicurata. Marta era invasa da zecche e pulci, la abbiamo innaffiata di antiparassitario e rifocillata”.

E poi l’appello a tutti: “noi adesso ci prenderemo cura di lei, voi per favore condividete ovunque. Marta deve trovare una famiglia”.

(Nella foto de I randagi di Caterina il cucciolo salvato)