Politica
Tari, l’Udicon scrive a Galanti e Raneri: “A Brindisi le tariffe sono state modificate, fate come loro”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Caro sindaco ed assessore al bilancio. Vi diamo la prova che le tariffe Tari possono essere modificate”.
E’ così che inizia un documento con il quale l’Udicon, guidato da Antonino Amato, invita il sindaco Galanti e l’assessore al Bilancio ad intervenire sulla tassa sui rifiuti.
“Il sindaco e l’assessore al Bilancio del Comune di Licata sostengono – scrive Amato – che l’aumento della tassa sulla spazzatura non può essere modificato, dato che loro hanno preso atto della delibera di consiglio comunale, numero 25, adottata dalla signora Brandara (Commissario Regionale che allora amministrava il Comune di Licata) con cui è stata aumentata la Tari. Il Comune di Brindisi si è trovato nella stessa situazione, ed il sindaco di quel centro ha revocato la delibera di aumento, come l’Udicon ha suggerito al sindaco ed all’assessore al Bilancio”.
L’associazione di consumatori, perciò, ha ribadito la richiesta di “revocare le delibere di consiglio comunale, 25 del 29 marzo scorso e 57 del 4 settembre scorso, e sospendere il pagamento della tassa sulla spazzatura ed emettere le nuove cartelle della tassa sulla spazzatura con le tariffe dell’anno precedente”.