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Tari, la Cna: “Sgravi per le aziende che hanno un contratto per lo smaltimento dei rifiuti speciali”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Il Comune sgravi le aziende artigianali che hanno già un contratto per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Queste aziende pagheranno la Tari solo per le pertinenze non direttamente legate all’attività principale dell’azienda”.
E’ la richiesta che la Cna, guidata da Piero Caico, ha avanzato ieri pomeriggio nel corso di un incontro con amministrazione e consiglieri comunali di Licata.
“E’ stato un confronto chiarificatore – si legge in una nota della Cna – quello con l’amministrazione comunale. Oggetto, la vicenda legata alla Tari, la tassa sui rifiuti urbani, che in questi giorni sta allarmando moltissimi cittadini e aziende, che si vedono recapitare bollette con aumenti percentuali fino al 40%. All’incontro ha partecipato il direttivo della Cna di Licata, capeggiata da Piero Caico, presenti il sindaco, gli assessori al ramo e alcuni consiglieri comunali”.
“L’incontro muove – aggiunge la Cna – da alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal consigliere Violetta Callea che proponeva una “revisione del calcolo della Tari”, dichiarazioni che avevano allarmato la Cna che ha chiesto di non gravare ulteriormente sulle aziende, già pesantemente gravate dalle bollette che stanno giungendo in queste settimane. L’amministrazione comunale ha chiarito che “non intende gravare ulteriormente sulle aziende” mentre si lavorerà per “allargare la base contributiva”. (Secondo i dati della Cna, delle 3050 aziende censite alla Camera di Commercio, solo 1050 sono quelle che effettivamente si vedono recapitare la tariffa sui rifiuti)”.
“La Cna ha chiesto, e ottenuto, di sgravare le aziende artigianali che hanno già un contratto per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Queste aziende pagheranno la Tari – aggiunge l’organizzazione di categoria – solo per le pertinenze non direttamente legate all’attività principale dell’azienda. (Si tratta per lo più di carrozzieri, autofficine, parrucchieri e falegnami). Durante il vertice si è discusso anche di sospendere per qualche mese il pagamento della terza rata, per dare ai cittadini e alle aziende la possibilità di avere più tempo per pagare il dovuto”.
(Nella foto Piero Caico, presidente della Cna di Licata)