Tari, il sindaco Galanti “stoppa” il pagamento della terza rata: “Accolgo l’appello di Pullara”

“Raccolgo l’appello lanciato dall’onorevole Pullara indirizzato a posticipare, a fronte di relativa delibera consiliare, il pagamento della terza rata della Tari”.

L’annuncio, del sindaco Giuseppe Galanti, è arrivato in serata. La terza rata della Tari, almeno per il momento, non si paga.

“Ritengo altrettanto importante l’istituzione di una commissione esterna – aggiunge Galanti – per valutare l’aumento delle aliquote, che si riferiscono al 2017, per comprendere quali siano le ragioni ed i responsabili di un aumento così spropositato e per segnare una linea di demarcazione netta con il passato. Questa scelta nasce da un confronto serrato con la maggioranza che mi sostiene”.

Domenica, come si ricorderà, il capogruppo di Popolari e Autonomisti all’Ars, Carmelo Pullara, aveva invitato il sindaco Galanti a sospendere la terza rata della Tari e ad istituire la commissione esterna. Dopo due giorni è arrivato l’ok del primo cittadino.

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Nel mezzo, però, ci sono le dimissioni di Domenico Raneri, assessore comunale al Bilancio, che ieri mattina ha rassegnato il mandato. Dimissioni arrivate, ovviamente, dopo le polemiche sulla tassa sui rifiuti. Raneri non ha voluto commentare la scelta di lasciare, ma a chi gli ha chiesto perché ha risposto: “chiedetelo al sindaco, lui ha la mia lettera di dimissioni, se vuole può renderla nota”.

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“Oggi è più che mai chiara l’intenzione di questa amministrazione e della sua maggioranza in consiglio di venire incontro ai concittadini tutti. È indiscutibile aggiunge Galanti – che non vi siano differenze di vedute fra me, l’onorevole e il gruppo dei consiglieri di maggioranza. Al contrario la compattezza politica ci permette di costruire in maniera efficace e positiva soluzioni per la città, frutto di un dialogo civile fra le parti politiche e gli stessi cittadini nel rispetto dei reciproci ruoli. È bene evidenziare, inoltre, che il nostro impegno non è finalizzato solamente a tamponare i problemi creati nel passato, vedi l’aumento delle aliquote Tari, ma a dare risposte certe e strutturali sia nel campo dei rifiuti che in tutti gli altri settori. Per questo entro trenta giorni firmerò il contratto con la ditta aggiudicataria della gara che prevede l’esternalizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti. Lo farò avendo prima sfruttato appieno la possibilità di rivedere al ribasso i costi del servizio attraverso la contrattazione individuale con la società in questione, chiedendo di usare in maniera efficiente il proprio personale senza effettuare nuove assunzioni e contrattando i prezzi al ribasso per ogni servizio assegnatole secondo capitolato”.

Infine il primo cittadino apre il capitolo bilancio.

“Presto – conclude Galanti – presenteremo il bilancio redatto, che nonostante le esigue risorse, consentirà con sacrificio e pazienza di cominciare a invertire la tendenza sfavorevole in cui negli anni il paese è sprofondato”.