Seguici sui social
Angelo biondi

Politica

Tardino corre per la Camera, Biondi: “E’ l’unica candidata licatese al parlamento nazionale, avrà il mio sostegno”

“Notizie più che positive per Licata, la nostra concittadina Annalisa Tardino correrà per un seggio alla camera dei deputati; e lo farà da capo lista nel collegio plurinominale 2 Sicilia 1 (Agrigento-Trapani-Caltanissetta)”.

Lo scrive in una nota l’ex sindaco Angelo Biondi.

“In una nota di qualche settimana fa mi chiedevo – aggiunge Biondi – se fra i candidati di Camera e Senato avrebbe trovato posto qualche nostro concittadino e, in quel caso, se inserito in posizione da potersela giocare; giudicandolo l’unico modo per capire quanto interesse e considerazione hanno per Licata i vari capi di partito e quale attenzione c’è da aspettarsi per la nostra città dal prossimo Governo Nazionale. La risposta è arrivata dalla Lega-Salvini premier, unico partito (checché se ne voglia dire) che sta dando la concreta possibilità alla nostra città di essere autorevolmente rappresenta al Parlamento Nazionale. E che possibilità: primo posto nel listino bloccato per la nostra eurodeputata. Dagli altri partiti, invece, nulla di nulla, Licata, per loro, resta solo un piccolo feudo elettorale e basta”. “Niente nemmeno dai 5 stelle, una vera sorpresa se si tiene conto che il nostro concittadino Angelo Cambiano è stato, finora, braccio destro del vice ministro Giancarlo Cancelleri, ed essendo quest’ultimo – aggiunge Biondi – non più ricandidabile (in ossequio al vincolo dei due mandati) non era affatto peregrino sperare nell’ascesa del suo fidato delfino. Un duro colpo e non solo per il movimento grillino, che in città conta un buon numero di simpatizzanti. Tornando ad Annalisa Tardino, per quanto mi riguarda non ho alcun dubbio o remora ideologica, è l’unica licatese in seria corsa per un seggio a Roma e, come tale, da cittadino licatese non gli farò mancare il mio voto e il mio sostegno. Stessa cosa dovrebbe fare, senza se e senza ma, ogni licatese che aspira a far uscire questa nostra città dalla palude in cui si è impantanata”.    

“Fra qualche giorno, inoltre, avremo chiaro – aggiunge Biondi – anche il quadro delle regionali. Elezioni nelle quali è il cittadino (e non i leader di partito) a scegliere, con il proprio voto di preferenza, il candidato da cui desidera essere rappresento. Ma quante saranno le liste e, per quel che ci riguarda, in quali di queste saranno presenti i licatesi che concorreranno per uno scranno all’ARS? Conoscere la risposta non è una cosa di poco conto, se si considera che alla provincia di Agrigento spettano solo 6 seggi. Al momento i licatesi che hanno annunciato la loro certa partecipazione per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, sono quattro: l’uscente on. Carmelo Pullara che sarà sicuramente capo lista di Prima L’Italia; Chiara Cosentino nella lista Nuova DC; Angelo Vincenti nella lista di Forza Italia e Angelo Cambiano in quella del Movimento 5 stelle. Comunque sia, anche se voci ricorrenti parlano di qualche altra probabile candidatura dell’ultima ora, i licatesi ci saranno e saranno parecchio agguerriti nel contendersi i pochi seggi riservati alla provincia di Agrigento. Certo la competizione sarà dura e irta di incognite proprio per l’esiguità dei seggi disponibili: solo 6 per decine e decine di candidati e numerose liste a contendersene uno”.

“Nella nostra provincia se ne prevedono non meno di una dozzina: più della metà delle liste in competizione non prenderà, dunque, alcun seggio. Ecco perché per essere eletti – è ancora il commento di Biondi – non solo bisogna arrivare primo fra i candidati della propria lista, ma è necessario che la lista superi lo sbarramento del 5% su base regionale e che arrivi tra le prime sei fra quelle aventi diritto al seggio. Non pochi precedenti storici raccontano di candidati arrivati primi nella propria lista con migliaia di preferenze, ma ugualmente non eletti, o perché la lista non ha superato la soglia di sbarramento o perché i voti totali della lista non hanno consentito di arrivare fra quelle rientranti nel numero utile alla ripartizione dei seggi. Incognite della politica e alchimie delle leggi elettorali fatte apposta per complicare tutto. Credo che chi fa politica e si trova impegnato in questa campagna elettorale ne sia pienamente consapevole, accettandone il rischio. Il nostro augurio resta, comunque, quello di vedere qualche nostro concittadino fra i banchi della prossima Assemblea, agguerrito e determinato nel tutelare e difendere le legittime aspettative di una città spesso e volentieri tenuta ai margini di ogni importante progetto di sviluppo. Un caloroso “in bocca al Lupo”, dunque, ai candidati licatesi già citati e a quelli che eventualmente si dovessero aggiunge, unito all’appello ad ogni elettore di questa nostra dimenticata città a non farsi incantare dal “canto” delle sirene proveniente dai vicini lidi”.

News, informazioni, curiosità ed eventi della città di Licata. Per la tua pubblicità su Qui Licata invia una mail a info@popupadv.it

Pubblicità

Di più in Politica