Scuole
“Stop a bullismo e cyberbullismo”, gli studenti del liceo “Linares” incontrano la Polizia Postale
-
Scritto da
Angelo Augusto
La Polizia Postale di Caltanissetta ieri ha incontrato gli studenti del liceo “Vincenzo Linares” di Licata. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto finalizzato alla prevenzione ed al contrasto di bullismo e cyberbullismo che la scuola guidata dalla preside Rosetta Greco ha avviato da tempo.
“Durante le ore antimeridiane il sovrintendente Giovanni Fasciana e l’assistente capo Benedetto Schembri – si legge in una nota diffusa dalla scuola – hanno fornito agli studenti delle prime classi informazioni e suggerimenti utili a riconoscere le insidie del web, attraverso anche la visione di video significativi che hanno veicolato efficacemente contenuti collegati alla sicurezza on line. All’interno di un dibattito conclusivo, gli studenti hanno avuto la possibilità di porre delle domande e raccontare le proprie esperienze e il loro rapporto con i social network”.
La preside ha “sottolineato il ruolo fondamentale degli adulti nell’educare le giovani generazioni ad un uso responsabile e consapevole delle nuove tecnologie, sfruttandone le potenzialità senza incorrere nei pericoli che si nascondono nella rete”.
“Nel pomeriggio, le attività – aggiunge il “Linares” – sono state dedicate a genitori e docenti che hanno seguito con grande interesse le tematiche sui rischi del mondo virtuale, esponendo dubbi e chiedendo consigli. Un incontro, anche questo, molto partecipato e sentito nel corso del quale la Polizia Postale ha proposto spunti di riflessione su fenomeni che hanno conseguenze sempre più rilevanti nella vita degli adolescenti, come l’adescamento dei minori on – line, la pedo – pornografia in rete, il sexting.
Apprezzato l’intervento della professoressa Cinzia Leone che, in qualità di avvocato, ha sintetizzato i contenuti della Legge 71/2017 che ha il merito di ritenere il cyberbullismo una priorità per le politiche educative e rende ineludibile il dialogo tra diverse istituzioni per prevenire le degenerazioni di un uso scorretto di Internet”.
(Foto Rosetta Greco)