Cronaca
“Stipendi spezzati”, il Gip respinge l’ordinanza di revoca dei domiciliari per marito e moglie
-
Scritto da
Angelo Augusto
Restano ai domiciliari Salvatore Lupo e Maria Barba, i due favaresi che lo scorso 19 di maggio erano stati raggiunti da un’ordinanza emessa dal Gip nell’ambito dell’inchiesta “Stipendi spezzati” condotta dai carabinieri della compagnia di Licata. Il Gip Alfonso Malato ha respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari nei confronti di marito e moglie.
I due, insieme ad altre due persone, sono state raggiunte dalla misura cautelare perchè accusati di associazione per delinquere, estorsione in concorso e indebita percezione di contributi da parte dello Stato. Secondo i carabinieri trattenevano una parte degli stipendi destinati al personale della cooperativa sociale Suami che opera a Licata.
Nel corso dell’interrogatorio Salvatore Lupo e Maria Barba avevano rigettato ogni accusa. Ieri il Gip aveva emesso una misura interdittiva nei confronti di un’altra indagata, alla quale è stato vietato di esercitare il ruolo di amministratore della Suami,