“Furto aggravato in concorso”. E’ il reato che i carabinieri della compagnia di Licata contestano a tre braccianti agricoli, due di Campobello di Licata ed uno di Naro, che ieri sera sarebbero stati sorpresi mentre nelle campagne di Naro rubavano legna da un fondo di proprietà di un’istituzione religiosa.
Gli arrestati sono: Calogero Di Salvo di 44 anni e Vito Di Salvo di 22 anni, entrambi braccianti agricoli di Campobello di Licata, ed il rumeno Mihai Botezatu di 49 anni.
“I militari – si legge nel comunicato stampa dell’Arma – nel corso di un servizio di perlustrazione delle aree rurali del territorio di Naro, sorprendevano in contrada “Fratel Gerardo” i tre soggetti di Campobello di Licata, i quali, dopo aver tagliato e selezionato alcuni alberi di pino dall’interno di un fondo di proprietà di una fondazione religiosa, erano intenti a caricare circa 2300 chilogrammi di legna a bordo di un autocarro Om 40, tentando vanamente di darsi alla fuga al sopraggiungere della pattuglia dei carabinieri, che prontamente li bloccavano e li conducevano presso la caserma di Naro. La refurtiva veniva restituita al legittimo proprietario. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, venivano accompagnati presso le rispettive abitazioni in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’autorità giudiziaria”.