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Solo un pari per il Licata nel derby, sotto la pioggia, con l’Akragas
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Scritto da
William Vitali
Emozioni, gol e tanta intensità ma alla fine si chiude 1-1 il derby dell’agrigentino tra Licata e Akragas. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai gialloblù i quali si devono accontentare di un punto in rimonta contro l’ultima della classe, nonostante abbiano disputato l’ultimo quarto d’ora in dieci a causa dell’espulsione di Maimone.
La gara inizia con circa un’ora di ritardo per via della pioggia copiosa che si abbatte sul campo. Dopo più sopralluoghi, il direttore di gara decide che ci sono presupposti per giocare.
Doccia gelata per il Licata dopo 9 minuti di gioco: sugli sviluppi di un corner, Rechichi svetta su tutti e mette dentro il gol dell’1-0 ospite. La reazione dei gialloblù è affidata al destro dalla lunetta di Marcellino, piuttosto sbilenco e senza troppe pretese. Akragas pungente quando si propone in avanti e ancora insidioso al 23’ con la botta di Meola deviata in angolo da una grande parata di Rossi. Licata con le idee annebbiate e incapace di produrre iniziative interessanti. Con principi di gioco rudimentali ma altrettanto efficaci, gli agrigentini mettono sotto sul piano tattico delle Aquile confuse e poco lucide. Il tentativo pretenzioso dalla distanza di Bonanno è l’emblema di un primo tempo da dimenticare per i gialloblù che chiudono sotto di un gol e tra i fischi dei tifosi.
Il secondo tempo s’infiamma subito. Al 50’ Dregan buca l’intervento sul cross di Maimone, arriva Minacori che a porta sguarnita va a colpo sicuro ma De Marino salva sulla linea di porta. Poco dopo, proteste gialloblù per un sospetto tocco di mano in area. Dall’altra parte è Meola a sollecitare i riflessi di Rossi direttamente da punizione. Al 63’ ci prova Bonanno ma la sua punizione è respinta in due tempi da Dregan. Svolta del match al 67’: Bonanno è atterrato in area e per l’arbitro ci sono gli estremi per il rigore. Dal dischetto va lo stesso centravanti gialloblù che con una botta centrale fredda Dregan. Un paio di minuti dopo, spunto personale sulla destra di D’Antona il quale va via a due avversari ma svirgola il tiro di sinistro. Proprio nel migliore momento del Licata, Maimone entra in ritardo già ammonito e viene espulso, lasciando in dieci i suoi per il finale. Succede poco nell’ultimo quarto d’ora. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro sancisce la fine del match. Il Licata non riesce a dare continuità al successo con l’Acireale. Oggi, chiuso il primo tempo in affanno, i gialloblù hanno provato a ribaltare l’inerzia del match nella ripresa. Il rigore di Bonanno non è stato sufficiente a trasmettere la scossa sperata complice anche il rosso a Maimone. Adesso, il cammino si fa sempre più duro: già dalla prossima i gialloblù sono attesi dal match proibitivo contro il Siracusa.
Tabellino: Licata-Akragas 1-1 (9’ Rechichi, 68’ Bonanno)
Formazioni:
Licata (3-5-2): Rossi; Pertosa, Calaiò, Ferrigno; D’Antona, Maimone, Marcellino, Giannone (dal 55’ Furina), Lanza; Minacori (dal 75’ Saito), Bonanno (dall’83’ Di Pietro). All. Romano.
Akragas (3-4-2-1): Dregan; Rechichi, Da Silva, De Marino; Ferrigno, Palazzolo, Meola (dall’88’ Sinatra), Grillo; Di Rienzo, Tuccio (dall’89’ Galliano) ; Lo Faso (dal 75’ Sofra). All. Bonfatto.
Arbitro: Adam Collier di Gallarate.
Espulso: Maimone.
Ammoniti: Palazzolo, Romano, Rechichu, Bonfatto, D’Antona, Da Silva.