Simonetta Agnello Hornby sulla disabilità: “Combattiamo una battaglia che vinceremo”

Si chiama “Nessuno può volare” il nuovo libro di Simonetta Agnello Hornby che la scrittrice ha presentato stamattina al liceo “Vincenzo Linares” e nel pomeriggio presenterà nella biblioteca comunale “Luigi Vitali”. Un libro che contiene dei contribuiti di Giorgio, figlio dell’autrice, da 16 anni affetto dalla sclerosi multipla. E’ un po’ anche il racconto di questa esperienza, un messaggio di speranza.

Al “Linares”, stamani, Simonetta Agnello Hornby è stata accolta dalla preside Rosetta Greco nell’aula magna. Quindi c’è stato il confronto con la docente Angela Mancuso, l’ex assessore comunale Annalisa Cianchetti e gli studenti. Gli studenti hanno presentato dei contributi audio e video realizzati per l’occasione ed hanno rivolto molte domande all’autrice.

A Simonetta Agnello Hornby noi abbiamo rivolto, dopo avere assistito ai lavori, tre domande:

• Se le chiediamo “Mii ma tri scalini u nni po’ fari?” che cosa le viene in mente?
• Lei ha detto che, in qualche modo, il suo iniziare a scrivere romanzi corrisponde alla malattia che ha colpito suo figlio. Quale è il nesso?
• Il suo romanzo si intitola “Nessuno può volare”, nel titolo, sostanzialmente, c’è tutto.

Ecco le sue risposte: