Attualità
“Sia il Comune a riscuotere direttamente i tributi”, l’Adic si appella al presidente Musumeci
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Scritto da
Angelo Augusto
L’Adic, per sollecitare il ritorno della riscossione pubblica dei rifiuti da parte del Comune di Licata, ha scritto a Nello Musumeci, neo presidente della Regione Siciliana.
“Onorevole Presidente – si legge nella missiva firmata da Antonino Amato, presidente dell’Adic – l’associazione Adic, con sede Licata, numerose volte ha diramato comunicati stampa con i quali è stato chiesto alla dottoressa Maria Grazia Brandara, attuale commissario straordinario del Comune di Licata, per esprimersi in merito alla gestione “in house” della riscossione tributi locali da parte del Comune. In sintesi, considerato che il 31 dicembre prossimo scadrà il contratto di appalto con la Municipia S.p.A. (attuale agente della riscossione ) se entro tale data il commissario straordinario non si esprime per l’istituzione della riscossione diretta dei tributi, il contratto verrebbe prorogato per diversi mesi (che potrebbero diventare due anni dato che è previsto dal contratto di appalto) ed i costi, circa 2 milioni di euro, graverebbero sulle casse del Comune di Licata e quindi sui cittadini”.
“Come associazione le chiediamo – si conclude la lettera dell’Adic – se non reputa opportuno intervenire (dato che la dottoressa Brandara non ha mai risposto alle nostre richieste per un incontro e una discussione sull’argomento in oggetto) per fare luce sull’intendimento che la stessa ha per la soluzione del problema”.