E’ scomparsa ieri Angela Di Blasi, docente licatese, da sempre impegnata nel sociale.
Vincenzo Scuderi, docente in pensione e scrittore, ha voluto tracciarne un ricordo che ci ha inviato. Volentieri lo pubblichiamo.
Il sorriso di Angela di Blasi.
È venuta a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti noi, tantissimi amici, la professoressa Angela di Blasi.
Impegnata nel sociale, al MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) alla Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), al Tribunale per i diritti del malato di Licata, al Cusca (Centro socio culturale Adulti)
Docente scrupolosa, collega preparata, puntigliosa, amica di tantissimi, ci ha lasciato silenziosamente nel giorno dedicato dalla Chiesa alla Divina Misericordia.
Cattolica praticante, legata agli affetti più cari, veri, eterni della famiglia, dell’amicizia, del rispetto, della comprensione e della condivisione.
Aveva sempre da dare qualcosa a ciascuno di noi, fosse pure un gesto, una stretta affettuosa della mano, un semplice Ciao che da lei era detto in un modo del tutto speciale, perché lo accompagnava dal suo luminoso aperto, accogliente sorriso.
Se n’è andata con assoluta discrezione, come in punta di piedi, forse per non dare troppi dispiaceri agli amici che l’hanno amata e l’amano tanto, oggi più di ieri.
E questo mio, lo posso assicurare, non vuole essere un saluto, perché gli amici veri quelli che si amano, che si stimano, che si comprendono, si frequentano, non si lasciano, non si abbandonano mai, né in terra tantomeno nel cielo.
Ci rivedremo di certo nel suo paradiso, pronta con la sua solita voce confortevole e inviante a riprendere le nostre solite lunghe chiacchierate, intercalate delle solite sonore risate
Ti vogliano bene Angela, e non pensare che ti scorderemo, piuttosto tu affacciati dal balcone del tuo paradiso, quando sei libera dai tuoi soliti, numerosi, impegni e regalaci, ancora una volta, un cenno del tuo soluto amorevole saluto.
A presto Angela.
Un abbraccio da noi tutti.
Vincenzo Scuderi
