Prima di campionato da fuochi d’artificio per il Licata, di scena allo stadio “Esseneto” per il grande derby contro l’Akragas.
Una sfida sentitissima contro gli acerrimi rivali della provincia che torna a disputarsi a distanza di quasi dieci anni dall’ultima volta. L’ironia del calendario ha messo davanti le due squadre già dalla partita d’esordio che si preannuncia davvero scoppiettante.
I gialloblù di Pippo Romano hanno inaugurato la stagione con un ko ai rigori in Coppa Italia contro il Canicattì. Una gara in cui si è visto un Licata sottotono e sotto ritmo, con gambe ancora un po’ imballate, lontano dalla migliore condizione fisica.
Contro l’Akragas, appena tornato in Serie D dopo un’assenza lunga oltre cinque anni, servirà uno sforzo fisico e mentale maggiore. La squadra biancazzurra è stata ritoccata da un mercato molto attivo, dal quale sono arrivate solide certezze della categoria, vedasi Sanseverino e Rossi, e profili più esotici come Perez e Morimoto, quest’ultimo protagonista in Serie A col Catania. In panchina invece si è seduto Marco Coppa, presentato lo scorso giugno.
Riguardo il capitolo formazione, lo scorso weekend, si è vista un undici piuttosto sperimentale in casa Licata confermato però in diversi suoi interpreti rispetto alla stagione passata. Minacori e Orlando sono partiti dalla panchina e in attacco ha iniziato una coppia tutta nuova composta da Vari e Haberkon. Resta da capire se quelle col Canicattì siano state semplici novità oppure scelte già ben definite.
Per l’occasione sono stati messi a disposizione 150 tagliandi per i tifosi gialloblù, secondo quanto deciso dalla Questura di Agrigento. Nel frattempo si è chiuso con un altro colpo importante il mercato del Licata che ha ingaggiato il centrocampista classe 2004, Danny Biondi lo scorso anno al Taormina.
Ad avere il pesante onere di dirigere domani il grande derby, con calcio d’inizio fissato alle 15, sarà il signor Filippo Franzò della sezione di Siracusa.
