Una vera e propria seduta fiume, quella del consiglio comunale di Licata di ieri sera.
Il dibattito in aula, teso in alcuni momenti per scambi di opinione non sempre teneri tra maggioranza e opposizione, aveva come argomento principale gli atti conseguenziali alla dichiarazione di dissesto finanziario. Atti imposti, di fatto, dalla nuova situazione in cui si trova il Comune di Licata dopo il voto sul dissesto.
Gli argomenti all’ordine del giorno, al termine appunto di un lunghissimo dibattito in cui maggioranza e opposizione si sono contrapposte, sono stati approvati a maggioranza, con 11 voti favorevoli ed il no dell’opposizione consiliare.
Ecco cosa c’era all’ordine del giorno: “Dissesto finanziario, attivazione delle entrate proprie, Imu e addizionale comunale Irpef 2024”; “Conferma provvisoria e transitoria per l’anno 2024 delle tariffe relative alla tassa sui rifiuti”; “Approvazione tariffe tassa di soggiorno per il 2024”; “Approvazione tariffe Cup per l’anno 2024”; “Bilancio, diritti, tariffe e proventi per il 2024”; “Rideterminazione diritti di servizi di Segreteria, copia atti, servizi demografici”; “Aggiornamento Istat delle tariffe asilo nido”.
L’aula ha approvato anche la costituzione di una commissione di indagine conoscitiva, proposta dal consigliere comunale della Lega Giuseppe Federico, per i problemi legati al dopo incendio dell’impianto di stoccaggio dei rifiuti di contrada Bugiades. Dell’organismo fanno parte i consiglieri comunali: Giuseppe Russotto, Giuseppe Federico, Carmelinda Callea, Daniele Cammilleri, Giovanni Spiteri, Andrea Burgio.
(Foto archivio)
