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Sea Watch 3

Politica

Sea Watch, appello del PD ad Annalisa Tardino: “Agisca da madre, fermi questo massacro”

“Come un mosaico è migliore se si hanno a disposizione tessere di molti colori, così le nostre differenze non sono un danno o un pericolo, ma una ricchezza. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare, sono le azioni attorno cui ruota il messaggio pronunciato da Papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, nelle sue parole  i  temi al centro del dibattito culturale e sociale : dallo Ius soli ai corridori umanitari, dalla protezione dei minori non accompagnati all’opportunità rappresentata dall’arricchimento interculturale”.

E’ così che inizia un documento con il quale il coordinamento del PD di Licata interviene sulla vicenda della Sea Watch (nave che, come si ricorderà, di recente è stata per alcune settimane sotto sequestro nel porto di Licata).

“Come Partito Democratico ma prima ancora, come uomini e donne, come persone, non possiamo non riconoscerci – si legge nella nota – nelle parole del Pontefice, non possiamo non accogliere il suo grido d’aiuto nei confronti di chi è Ultimo, di chi vive ai margini della società. La solitudine, l’emarginazione e l’indifferenza sono le principali malattie della nostra società ed è da queste malattie che vogliamo guarire con forza.

La politica di ” chiusura dei porti ” del ” li prendano altrove ” ci ha stancati!  Rammarica come Democratici vedere i valori della nostra Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo calpestati  e offesi da una politica che si maschera dietro  il ” prima gli italiani” . Non vogliamo essere complici di una politica discriminate, interessata e chiusa, di una politica che ci isola dal contesto Europeo in cui noi Democratici ci riconosciamo, vogliamo essere parte di quell’ Europa che mira a  costruire  un mondo che fa della ” diversità ” una ricchezza!”.

“Come restare indifferenti – aggiunge il PD di Licata – di fronte alle  tragedie del mare, ultima quella che si sta consumando nelle ultime ore a bordo della Sea watch, 42 migranti che dovremmo abbandonare  al loro destino perché la politica ingiusta vuole questo! Noi non ci stiamo!  Chiediamo a chi ci rappresenta in Europa di agire con forza e per questo rivolgiamo il nostro appello anche alla neo europarlamentare, Annalisa Tardino, a cui chiediamo di non seguire bieche logiche di partito ma di guardare  la situazione con occhi di donna, di madre, con occhi di umanità. Le chiediamo, così come chiediamo a tutti i politici che ci rappresentano, di fermare questo massacro, di fermare questa onta vergognosa per lasciare un’eredità ben diversa alle generazioni future. Vogliamo una Terra in cui i diritti fondamentali vengano garantiti a tutti senza alcuna discriminazione”.

 

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