Sant’Oliva al buio, i residenti: “Siamo costretti persino a buttare medicinali e generi alimentari”

Aumentano i disagi per le 23 famiglie di contrada Sant’Oliva che ormai da domenica scorsa sono senza corrente elettrica, considerato che nella zona sono stati rubati ben cinque chilometri di cavi di rame.

Un appello arriva da Josè Augusto, i cui genitori risiedono a Sant’Oliva e sono senza luce da cinque giorni.

“Io non credo che nel 2017 – scrive Augusto – non ci sia una soluzione temporanea a questo problema. A chi dobbiamo rivolgerci per avere un aiuto concreto adeguato alla situazione? Stiamo tamponando qualche ora al giorno con un piccolo gruppo elettrogeno che ci è stato gentilmente messo a disposizione, ma non si risolve il problema in quanto medicinali tenuti in frigo e alimenti vari sono da buttare giornalmente. I miei genitori – aggiunge Josè Augusto – sono entrambi in carrozzina e la loro situazione è peggiorata senza corrente elettrica, ma la mia, non è l’unica famiglia residente con persone malate o disabili. L’Enel ha comunicato che, salvo maltempo e ulteriori furti, il ripristino dei cavi sarà effettuato entro a prima decade di marzo. E nel frattempo?”.