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Salvò Licata dal terremoto del 1693, inizia oggi la prima festa dell’anno dedicata a Sant’Angelo
Alle 19 di oggi, nel santuario di Sant’Angelo, patrono di Licata, l’urna argentea che contiene le spoglie mortali del Martire Carmelitano, dalla cappella della navata sinistra sarà traslata sull’altare maggiore.
Inizia oggi, infatti, la tre giorni di celebrazioni religiose per ricordare l’11 gennaio del 1693 quando, per intercessione di Sant’Angelo, Licata venne risparmiata dal violentissimo terremoto che colpì la Val di Noto.
Si tratta, di fatto, della prima festa religiosa del nuovo anno dedicata al patrono della città. In attesa del 5 maggio quando ci saranno le solenni celebrazioni, che richiamano decine di migliaia di persone in piazza, nel giorno in cui si ricorda il martirio di Sant’Angelo.
