“Salviamo l’ospedale”, lunedì il terzo sit in di protesta davanti il San Giacomo d’Altopasso

Il Tribunale per i diritti del malato ha chiamato “Urgenza sanità” la mobilitazione per salvare il San Giacomo d’Altopasso. Sono già due i sit in organizzati.

Al secondo hanno partecipato “tanti cittadini, provenienti anche da Palma di Montechiaro e Canicattì. Hanno sottoscritto – dice Maria Grazia Cimino – il nostro appello e hanno discusso sui temi in oggetto: criticità del reparto di ostetricia e ginecologia dove sono ancora sospesi gli interventi ginecologici con comprensibile danno per l’utenza interessata, la carenza degli specialisti di cardiologia, la mancata riapertura della cucina”.

“Il prossimo appuntamento – aggiunge Cimino – sarà lunedì 6 novembre, stessa ora e stesso luogo (ovviamente tempo permettendo). Si rinnova l’invito a partecipare, sarà un percorso lungo e forse faticoso ma dobbiamo intraprenderlo insieme per una maggiore comprensione della situazione sanitaria nel nostro territorio e fino a quando non si avranno risposte adeguate e definitive. Si rammenta che i gruppi /movimenti/associazioni possono intervenire esibendo i propri simboli e/o bandiere”.