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Pino Cuttaia alla Marconi

Attualità

“Salvaguardiamo il Mediterraneo”, lezione dello chef Pino Cuttaia agli studenti della “Marconi”

Pino Cuttaia, lo chef bistellato del ristorante “La Madia”, ieri è stato il protagonista di un incontro con gli studenti dell’istituto comprensivo “Guglielmo Marconi”.

L’iniziativa rientra nel progetto Nnumari, grazie al quale ormai dai primi dello scorso mese di ottobre Pino Cuttaia ha avviato una riflessione internazionale sul Mediterraneo, ed è inserito nella sesta edizione di “Libriamoci 2019”, settimana dedicata alla lettura ad alta voce.

Ieri Pino Cuttaia, alla “Marconi”, ha tenuto una lezione sulla salvaguardia delle specificità del Mediterraneo agli studenti della quinta C primaria del “Dino Liotta”, della seconda D della media “Marconi” e ad una rappresentanza di alunni speciali del plesso “Quasimodo”.

“I miei viaggi mi hanno portato a capire – dice Pino Cuttaia in una nota diffusa dalla scuola – che il mio territorio è simile in tutti i Paesi del Mediterraneo, con la differenza del microclima, la stagionalità, gli usi ed i costumi di ognuno di essi. Il fenomeno della globalizzazione – per quanto abbia portato ricchezza – ha scalfito la trasmissione dei mestieri da padre a figlio, interrompendo le tradizioni dei popoli. Il problema è che venendo meno l’esperienza del contadino, dell’artigiano, del pescatore o del produttore, si perdono la tradizione e la cultura. Quei territori simili, quei gesti uguali, mi fanno pensare – ha concluso lo chef – che tutti quei Paesi non sono divisi dal Mediterraneo, sono terre unite dal mare”.

Nell’aula sono stati letti stralci del progetto Nnumari, oltre a brani de “L’infinito” di Leopardi, Mignon/I limoni di Goethe, il Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi.

Gran bel momento quando lo chef Cuttaia ha mostrato agli alunni come si “incoccia” il cous cous, e poi lo ha fatto fare a loro, insegnandogli la manualità in cucina, l’importanza del gesto, l’incontro tra la tradizione siciliana e quella tunisina.

All’incontro hanno partecipato il preside Maurilio Lombardo, la vicaria Tiziana Alesci e tutti gli insegnanti protagonisti del progetto.

“L’innovativo ambiente di apprendimento ha tenuto conto – scrive la scuola – degli obiettivi fissati per il raggiungimento delle competenze-chiave /Ue 2030, per la formazione del Cittadino e della Cittadinanza consapevole, ed è stato ideato, curato e realizzato dalla docente, Annamaria Milano. Tutti gli studenti sono stati guidati e supportati alle letture dalle docenti: Annamaria Vecchio, Anna Vella, Ilaria Lombardo, Carmela Di Salvo, Elena Iacono, Giusy D’Antona, Elvira D’Antona, Marika Licata, Fiorella Silvestri (referente plesso Quasimodo), Giovanna Di Falco, Angelo Graci, Roberta Lanzerotti, Maria Laura Comparato, Antonella Martorana, Mara Burgio, Sandro Rotolo, Tiziana Alesci (vicaria

“Marconi”) e Enza Fichera (referente primaria Liotta). Hanno collaborato, inoltre, per gli alunni speciali, le assistenti del plesso Quasimodo, Cettina Cappello e Angela Fiordaliso”.

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