Attualità
Rubati i rubinetti dei bagni dello stadio “Dino Liotta”, ma si sta già correndo ai ripari
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Scritto da
Angelo Augusto
“E’ inqualificabile quanto accaduto la notte scorsa al “Dino Liotta”. Qualche delinquente si è introdotto nello stadio ed ha rubato tutti i rubinetti dei bagni della gradinata, accanendosi soprattutto contro i servizi igienici riservati ai tifosi delle formazioni ospiti. Un gesto sconsiderato, opera di qualcuno che siamo certi sarà identificato dalle forze dell’ordine, che di fatto avrebbe potuto mettere a rischio l’omologazione dell’impianto per consentire al Licata Calcio di disputare le gare casalinghe del prossimo campionato di serie D”.
A scriverlo è il sindaco Pino Galanti in una nota.
“Nell’annunciare di essermi detto disponibile a contribuire, a titolo personale, per sostenere le spese necessarie per dotare i bagni dello stadio del materiale rubato, ringrazio personalmente, ed a nome di tutta la città, l’amico onorevole Carmelo Pullara che – aggiunge il sindaco -, appreso quanto accaduto, si è recato al “Dino Liotta”, ha incontrato i vertici del Licata Calcio e, seduta stante, ha fatto loro una donazione che consentirà di rimettere a posto subito i servizi igienici e scongiurerà il rischio per la formazione gialloblù di rimanere senza stadio. Conoscendo la sensibilità di Carmelo Pullara verso lo sport, la sua idea già manifestata più volte di come il campionato di serie D, che sono certo vedrà il Licata protagonista, possa contribuire a sviluppare il turismo e più in generale a rilanciare l’economia di Licata, il suo gesto non mi stupisce. Un impianto come il “Dino Liotta” serve anche ad avvicinare i giovani allo sport, a contribuire alla loro crescita, a formare le nuove generazioni. Perciò il gesto dell’onorevole Pullara, che di fatto consente allo stadio di rimanere aperto, assume anche una grande valenza educativa”.
Sulla questione prende posizione anche Angelo Vincenti, assessore comunale allo Sport, Turismo e Spettacolo.
“Ogni volta che si danneggia un bene comune, si danneggia l’intera comunità e tutto questo non può essere consentito – è il commento dell’assessore. Aree verdi, scuole e strutture sportive, per non parlare delle strutture private sotto attacco in una città dove con fatica si sta cercando di portare alla normalità. E’ fondamentale operare in sinergia con tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio per arginare questi atti chi minano il vivere civile di una comunità. Come amministrazione siamo solidali allo sconforto e alla rabbia della società e confidiamo nell’opera degli inquirenti per accertare l’identità di questi soggetti e che soprattutto ricevano la giusta punizione”.
(Foto Licata Calcio FB)