Cronaca
Rocca, gli artificieri della Marina hanno messo in sicurezza l’ordigno bellico scoperto in mare
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Scritto da
Angelo Augusto
Alla Rocca non c’è più pericolo. Nel pomeriggio di ieri gli artificieri della Marina Militare Italiana, giunti da Augusta, hanno messo in sicurezza il residuato bellico che una decina di giorni fa era stato rinvenuto in mare, ad un metro e mezzo di profondità, a circa 20 metri dalla riva.
I militari, che hanno operato in stretta collaborazione con la guardia costiera, coordinata dal tenente di vascello Giuseppe Maggio, hanno trascorso alcune ore alla Rocca, eseguendo prima un sopralluogo e poi immergendosi nell’area in cui era stato rinvenuto l’ordigno, molto probabilmente un siluro in dotazione alla Marina Statunitense nella seconda guerra mondiale. Quel residuato, dunque, sarebbe rimasto in mare per almeno 74 anni, dallo sbarco Alleato del 10 luglio del 1943.
Gli artificieri hanno messo in sicurezza il residuato bellico, facendo in modo che quanti fanno il bagno ogni giorno alla Rocca non corrano più pericoli. Nella zona, perciò, è tornata la calma.
Le operazioni si sono concluse nel tardo pomeriggio di ieri.
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