Attualità
Riscossione dei tributi, l’associazione Adic: “Il sindaco Galanti revochi le tariffe della Tari”
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Scritto da
Angelo Augusto
L’Adic, associazione guidata dall’ex sindaco di Licata Antonino Amato, torna ad intervenire sulla questione della riscossione dei tributi del Comune.
“Abbiamo ricevuto – scrive l’Adic in un comunicato stampa – una lettera di trasmissione dell’Urp di Licata, contenente una nota di trasmissione da parte del segretario generale, nonchè responsabile del dipartimento Servizi Finanziari del Comune, Giovanna Italiano. Con questa nota la dottoressa Italiano fa l’elencazione delle cose fatte per quanto riguarda il servizio di riscossione dei tributi (tipo il passaggio delle Finanze ai vigili urbani e viceversa, tipo che le consegne tra la Municipia Spa ed il Comune di Licata non sono state ancora completate), tutte cose che sapevamo. Vorremmo porre alcune domande al sindaco ed alla stessa dottoressa Italiano: perché non incalzano la burocrazia comunale per mettere in atto quanto stabilito dalla delibera di consiglio comunale del 28 dicembre 2017?”.
“Al sindaco chiediamo – aggiunge Antonino Amato – la revoca delle delibere di consiglio comunale 25 e 26 del 29 marzo 2018 aventi per oggetto l’approvazione dei piani Pef e delle tariffe Tari, e l’affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali a Riscossione Sicilia S.p.a. Il sindaco deliberi di affidare ad una società specializzata l’affiancamento del personale da adibire al servizio di riscossione dei tributi locali. Non si riesce a capire perchè tutto questo non si fa”.