“Ripudiamo la guerra”, studenti e docenti del “Provenzani” di Palma manifestano per la pace

L’istituto comprensivo “Provenzani” di Palma di Montechiaro, diretto dalla preside Giuseppina Gabriella Morreale, continua ad essere impegnata nel sociale.

La scuola ha aderito all’iniziativa “Le scuole Siciliane unite per la Pace”. “Gli alunni, visibilmente scossi dagli avvenimenti che stanno sconvolgendo il mondo in questi giorni, hanno sentito il bisogno – scrive l’istituto – di parlare e di confrontarsi, per cercare di metabolizzare i tristi fatti che sono, purtroppo ormai da troppo tempo, all’ordine del giorno. I ragazzi hanno prodotto diversi elaborati, manifestando un desiderio di pace e fratellanza fra i popoli europei e, coordinati dalla docente promotrice dell’iniziativa Rosaria Condello, hanno partecipato alla diretta dal titolo “L’Italia ripudia la guerra” che ha visto, tra gli altri, gli interventi del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e del Dirigente scolastico Aluisi Tosolini, coordinatore rete nazionale “La mia scuola per la pace”. Al termine della diretta gli studenti, altro momento toccante curato dalla professoressa Sandra Ginevra, si sono recati nello spazio esterno alla scuola per confrontarsi sul tema della pace, hanno letto e commentato l’articolo 11 della Costituzione Italiana “L’Italia ripudia la guerra”, recitato poesie e osservato un minuto di silenzio per le vittime del conflitto in terra Ucraina”.

“A conclusione della manifestazione, gli elaborati sono stati esposti nell’atrio – si legge ancora nel documento – del plesso centrale. L’installazione, ideata dalla docente G. Cristina Montana, ha permesso agli alunni di esprimere il desidero di pace che accomuna gli studenti di tutta Italia. Ad arricchire l’atrio della scuola un’altra installazione che si intreccia con la precedente, fino a diventare un’unica grande opera d’arte, curata questa volta dal professore Massimo Muratore. Quest’ultimo, attraverso le opere degli alunni, ha voluto sottolineare un altro aspetto importante che emerge da questo insensato conflitto: la storia di donne coraggiose e impegnate. Gli elaborati, prodotti in occasione della giornata internazionale della donna che si celebrerà l’8 marzo, testimoniano l’impegno della scuola di educare ai grandi temi attraverso l’arte, che è anche interazione, partecipazione e impegno civile”.