Riaperta la cripta medievale della chiesa Santa Maria La Vetere: l’abbiamo visitata per voi

Nel pomeriggio di ieri è stata riaperta la cripta medievale che si trova sotto il pavimento della navata centrale della chiesa di Santa Maria La Vetere, l’antica Madrice di Licata. La chiesa, bellissima, fatta edificare secondo la tradizione da papa Gregorio Magno nel 580, è stata restaurata, ed in parte modificata, nel 1.500 e nel 1.700. Abbandonata per lunghi anni nel dopoguerra, è stata riaperta al culto nel 1988, dopo lavori di ristrutturazione e restauro durati molti anni.

Da dieci mesi è retta da padre Giovanni Scordino, parroco anche delle chiese di San Paolo e del Cotturo. Dopo averla ripulita, padre Giovanni ha riaperto ieri la cripta che veniva utilizzata dai frati Cappuccini per l'”essiccazione” dei corpi dopo la morte. I defunti venivano messi a sedere su appositi sedili (si vedono nelle immagini) e dopo avere perduto tutti i fluidi corporei venivano trasferiti in appositi loculi posti all’interno della chiesa.

Vi proponiamo, in esclusiva, le immagini della cripta, finalmente restituita alla fruizione, che abbiamo girato stamattina.