Politica
Rete ospedaliera, crescono i presidi agrigentini, Pullara: “Brillante risultato per i cittadini”
-
Scritto da
Angelo Augusto
“Intendo preliminarmente ringraziare tutti gli operatori sanitari che in questi anni hanno lavorato, e continuano a farlo, in situazione di grave carenza di organico e con estremo senso del dovere e sacrificio”.
Lo scrive Carmelo Pullara, capogruppo di Autonomisti e Popolari all’Ars, intervenendo sulla nuova rete ospedaliera siciliana che premia tutto l’agrigentino.
“Consapevole delle difficoltà che vive la sanità siciliana, ho lavorato con dedizione e attenzione – scrive Pullara – alla rete ospedaliera, portando all’attenzione degli organi di governo le esigenze reali del territorio, che ho ascoltato quotidianamente. I numeri dimostrano il grande lavoro di concertazione attuato in questi mesi: i posti letto sono cresciuti numericamente in tutti e cinque e presidi ospedalieri dell’agrigentino e non di meno anche le specialità offerte al cittadino in termini di assistenza sanitaria”.
Ecco cosa prevede la nuova rete ospedaliera per i presidi agrigentini:
Ospedale di Agrigento: +39 posti letto, specialità aggiuntive: chirurgia plastica, pneumologia e malattie infettive, neuroradiologia.
Ospedale di Sciacca: + 4 Posti letto, specialità aggiuntive: neurologia, reumatologia, oncologia, neuroradiologia (che da struttura semplice diventa dipartimentale)
Ospedale di Ribera: + 42 posti letto, specialità aggiuntive: geriatria
Ospedale di Canicattì: + 26 posti letto, specialità aggiuntive: Ortopedia e Neonatologia
Ospedale di Licata: +15 posti letto, specialità aggiuntive: Otorinolaringoiatria, Oculistica, Cardiologia (che diventa UTIC) e Neonatologia che completerà il percorso di rilancio attivato con la riapertura del punto nascite avvenuto qualche mese fa.
“Sono soddisfatto dei passi compiuti in questi mesi – conclude il deputato licatese – e ritengo che presto i cittadini potranno godere dei risultati ottenuti in termini di quantità e qualità delle prestazioni ed erogazioni sanitarie”.