“L’importanza del recupero e della reintroduzione del patrimonio genetico, culturale e scientifico del pane”, è stata al centro dell’attenzione in occasione del Chiattulidda Fest che ha avuto luogo ieri sera nel quartiere Marina, a Licata.
Ecco la nota, integrale, diffusa dagli organizzatori per raccontare l’evento.
“Il Chiattulidda Fest ha riscosso un notevole successo celebrando il pane e coinvolgendo ospiti di rilievo come il maestro puparo Agostino Profeta, il Cuntastorie Mel Vizzi, il sociologo e professore universitario Francesco Pira, la dottoressa Varrese, il dottor La Perna, Lorenzo Peritore e il sindaco Angelo Balsamo. Questo evento ha sottolineato l’importanza del recupero e della reintroduzione del patrimonio genetico, culturale e scientifico del pane, un’iniziativa portata avanti da Tony Rocchetta, Agricoltore Custode, nelle terre di Licata.
Svoltosi nella casa di Rosa Balistreri, un luogo ricco di cultura, il festival ha esplorato le origini, la mitologia greca, le tradizioni e la salute. Un momento significativo è stato il progetto della semina del grano al Giardino della Kolymbethra, realizzato grazie al dott. Giuseppe Lo Pilato, responsabile paesaggista del giardino.
Il programma del Chiattulidda Fest è proseguito nello splendido scenario della piazzetta San Girolamo con attività didattiche di sensibilizzazione contro l’uso delle plastiche, grazie all’iniziativa Plastic Free guidata da Giuseppina Alabiso, e con il racconto di Demetra a cura di Vitalba Sorriso, vicepresidente del Gruppo di Ricerca Archeologico Licatese (GRAL). La manifestazione si è conclusa con la “pisatura” e la narrazione del ciclo produttivo del grano, accompagnate dalle melodie e canti popolari di Rosa e dalla compagnia del Cuntastorie. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di gustare il buon pane, realizzato dalle mani esperte di una mamma, oltre a pizze, pasta e birra prodotte con il grano Chiattulidda”.
