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Ravanusa, la DC: “Il sindaco Pitrola ci dica se ci considera ancora in maggioranza o no”
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Scritto da
Redazione
Luigi Di Natali, Commissario della DC di Ravanusa, ed i consiglieri comunali Sebastiano Avarello (Capogruppo) Giusi Coniglio, Carmelo Garrana, Salvatore Iemmolo e Maria Teresa Rago (Presidente del Consiglio Comunale), intervengono sulla decisione del Sindaco di Ravanusa, Salvatore Pitrola, “per aver messo alla porta l’assessore della Democrazia Cristiana senza dare alcuna comunicazione sulla scelta fatta”.
Ecco il comunicato stampa integrale della Democrazia Cristiana di Ravanusa.
“Riteniamo sia arrivato il momento – scrivono Di Natali ed i 5 Consiglieri Comunali – in maniera chiara ed inequivocabile e nella sede consona di comunicare la posizione della DC.
E’ doveroso però fare un passo indietro, ricordando ai cittadini cosa è accaduto fino a questo momento: la DC ha sposato il progetto Pitrola sin dal primo momento pur sapendo di affrontare una campagna elettorale atipica che poteva essere considerata contraria ai canoni di governo sia Regionale che Nazionale.
All’inizio, con il candidato Sindaco Pitrola, la situazione si presentava serena e senza ostacoli tant’è che, l’attuale Sindaco, ha assunto impegni precisi con i cittadini e con gli alleati della campagna elettorale, quindi anche con la DC.
All’esito del risultato raggiunto però l’accordo veniva, di fatto, unilateralmente modificato dal Sindaco ed accettato a malincuore dalla DC esclusivamente nel rispetto del mandato elettorale ricevuto dai Ravanusani.
Purtroppo però il Sindaco, giorno dopo giorno, ha iniziato ad amministrare come un uomo solo al comando non coinvolgendo nelle sue scelte tutti gli alleati ma nonostante ciò, la DC, per rispetto del mandato elettorale ha continuato a sostenere questa amministrazione in Consiglio Comunale in maniera schietta e leale.
Il Sindaco ha quasi sempre agito e preso decisioni importanti senza aver mai consultato il nostro partito e, ancor più grave, senza aver chiesto il parere o i propositi dei 5 consiglieri della DC che hanno contribuito in maniera determinante ad eleggere questo sindaco e che, ad oggi, rappresentano il 50% di questa maggioranza consiliare.
Ciò nondimeno e pur essendo stati esautorati da qualsiasi scelta, il Sindaco, si è adopermesso di revocare il nostro assessore che durante il suo mandato ha cercato di rappresentare a testa alta e con dedizione la delega affidatagli.
Revoca motivata, a dire del Sindaco,dal venir meno della fiducia da parte della Giunta.
Ha revocato un Assessore che ha sempre lavorato in sordina per il bene del proprio paese e di questa amministrazione affrontando le poche questioni di cui veniva messo a conoscenza con educazione e diligenza e mai con arroganza.
Nonostante ciò la DC, dinanzi a tale gesto istituzionalmente cervellotico per non venire meno all’impegno assunto con i nostri concittadini ha continuato a cercare la giusta soluzione invitando il Sindaco ad una più saggia decisione.
I vertici della DC hanno più volte chiesto al Sindaco di soprassedere su decisioni estreme ma il Sindaco, prima ha evitato pure gli incontri ufficiali poi, dopo aver notificato la revoca ufficiale, ha continuato ad infierire con un partito alleato tant’è che, con saccenza e con l’intenzione di voler minare la compattezza del partito che è stato l’ago della bilancia per la sua elezione, ha più volte chiamato un consigliere della DC, scavalcando intenzionalmente i componenti della delegazione, invitando lo stesso consigliere a firmare come nuovo assessore della Giunta Pitrola in barba ai principi di democrazia e trasparenza che contraddistinguono il nostro paese.
Quindi, il sindaco, avrebbe scelto da solo quale assessore mettere alla porta e quale consigliere promuovere ad assessore adottando un comportamento a dir poco discutibile e censurabile.
Proposta chiaramente rifiutata senza esitazione alcuna dallo stesso consigliere a dimostrazione che i Consiglieri Comunali della DC non sono in vendita.
È bene precisare che la DC, è un partito vero, strutturato e che, nonostante la consapevolezza che in questo anno e mezzo abbia ricevuto distacco nelle decisioni e poca conoscenza sugli atti portati in giunta dal Sindaco Pitrola, pur di non deludere le aspettative concesse dal popolo ha sempre agito con lealtà e senso di responsabilità.
A scanso di equivoci e per fare estrema chiarezza:
Nessuna pressione al Sindaco, nessuna richiesta, nessuna proposta indecente.
Pur rispettando le prerogative del Sindaco, chiediamo semplicemente che non vengano calpestate le prerogative e la dignità politica del nostro partito che oggi è maggioranza relativa in questo civico consesso.
Ecco perché, oggi, i Consiglieri della DC vogliono rendere partecipi dei fatti accaduti in questo anno e mezzo i Ravanusani cercando di mantenere la propria lealtà e decidendo di astenersi dal voto nel Consiglio Comunale che si è tenuto in data 22 Novembre 2024 in attesa di una decisione del Sindaco che, ancora oggi, stiamo ancora aspettando.
Il Sindaco deve decidere serenamente se dare seguito a ciò che abbiamo detto dai palchi, agli impegni assunti con i cittadini e gli alleati o se si vuole abbandonare a giochi e giochini di palazzo di cui noi ne faremo decisamente a meno.
Pertanto, in estrema sintesi, ribadiamo: considerato che il Sindaco ha fatto tutto da solo, senza consultarci in alcun modo, ci dica adesso quali sono le sue intenzioni, che accetteremo serenamente.
Nel ribadire che, ancora oggi, continuiamo a sentirci parte integrante della maggioranza, chiediamo la massima chiarezza sul percorso politico intrapreso dal Sindaco e che la DC sia chiamata ancora a farne parte o meno”.
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