Attualità
Randagismo, il commissario Brandara: “Chiediamo finanziamento per un nuovo canile”
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Scritto da
Angelo Augusto
Nessun altro cane sarà introdotto nel canile municipale e quelli che hanno superato il periodo di permanenza previsto dalla legge vengano trasferiti presso altre strutture idonee.
Lo ha stabilito il commissario straordinario del Comune, Maria Grazia Brandara, per affrontare il problema del randagismo.
“Per quanto riguarda la sospensione dell’attività di ricovero di altri cani – scrive il Comune – presso la struttura di contrada Pezza, viene, però consentita l’assistenza sanitaria ed il soccorso di cani ammalati, incidentati e/o feriti dopo che si stata accertata la veridicità da parte del personale appartenente al servizio di veterinaria dell’Asp di Agrigento, a cui competerà l’onere di disporre, senza indugio, gli interventi necessari per la tutela degli animali. Con la stessa ordinanza, infine, è stato anche disposta l’esecuzione degli interventi necessari per la sistemazione delle carenze strutturali registrate, della rete di delimitazione delle gabbie deteriorate e delle canaline intasate poste all’esterno”.
“Oltre all’ordinanza firmata oggi – sono le parole del commissario straordinario – tengo ad informare la cittadinanza che domani (oggi ndr), sull’argomento in questione, avrò un incontro col dottor Cuffaro del servizio veterinario dell’Asp di Agrigento, e che sempre domani varerò il regolamento per la tutela degli animali d’affezione. Già durante la mia prima esperienza commissariale a Licata avevo fatto una direttiva per predisporre il regolamento; tale direttiva era rimasta inattuata e adesso l’ho riproposta, ragione per cui approvo il regolamento. Su questo tema sono pienamente d’accordo con il presidente della Regione, Musumeci, allor quando afferma che il canile deve essere soltanto una tappa non una meta per il cane, e far si che ogni animale randagio, possa dal canile non ritornare libero, ma essere affidato a qualcuno che con amore lo adotti. Infine, ritengo necessario avviare la richiesta alla regione per il finanziamento di un progetto per la realizzazione di un nuovo canile capace di ospitare da 350 a 400 cani”.