Randagismo, i consiglieri di Restart – 5 Stelle: “Cosa fa il Comune per risolvere il problema?”

I consiglieri comunali di Restart – 5 Stelle hanno denunciato la problematica del randagismo a Licata.

Viviana Dainotto, Daniele Cammilleri, Elisa Cigna  Eusebio Vicari e Fabio Amato, rilevano che “numerosi turisti hanno manifestato disappunto e preoccupazione per la concreta possibilità di essere aggrediti da randagi, specialmente se in branco, rendendo addirittura impraticabile la visita a diversi siti e/o aree archeologiche di Licata; che anche l’attività sportiva di quanti amano fare footing e/o escursioni viene assolutamente compromessa; che anche gli animalisti, dal canto loro, hanno più volte evidenziato – aggiungono i 5 consiglieri comunali – il totale stato di abbandono degli animali, essendo la cura della fauna e della flora un importante segno di civiltà per una comunità”.

Nell’evidenziare che “da ultimo, un branco, composto da almeno sette cani randagi, ha aggredito un uomo nel centralissimo Corso Umberto, e solo grazie alla prontezza di riflessi dell’aggredito e per l’aiuto di alcuni passanti è stato evitato il peggio; che tale episodio – scrivono ancora i consiglieri – ha destato tantissima preoccupazione sia nei cittadini che nei turisti evidenziano la necessità di un intervento immediato”.

Sulla scorta di queste considerazioni

, il gruppo Restart 5 Stelle chiede “ al sindaco del Comune di Licata e all’assessore al ramo di comunicare quali iniziative l’Amministrazione Comunale voglia intraprendere per porre rimedio alla grave problematica del randagismo, indicando, ove previste, i costi ed i tempi di realizzo”.