Ultima trasferta dell’anno solare per il Licata, ospite allo stadio “Aldo Campo”, dei padroni di casa del Ragusa, squadra neopromossa, rivelazione di questa prima parte di campionato.
Il pareggio col Trapani, frutto della grande resilienza della compagine di Romano, ha evidenziato i limiti di una rosa corta e, al momento, con poche alternative, a cui, per la gara di oggi, non potrà integrarsi nemmeno Cappello, squalificato.
In occasione del post gara della scorsa domenica, il direttore sportivo gialloblu, Martello, ha tenuto a precisare le esigenze di mercato della società, volta a guardare a profili di qualità piuttosto che a puntare su un allargamento della squadra dettata da fini unicamente quantitativi. Intanto, il primo colpo in entrata per la squadra licatese è arrivato questa settimana: trattasi del terzino destro, classe 2003, Giuseppe Casati, cresciuto nei vivai di Salernitana e Monza.
La gara col Ragusa, anticipata a sabato per via della finale dei Mondiali di domenica, mette di fronte un avversario non di certo in grande spolvero, al quale manca il successo da tre giornate, a dispetto di una classifica più che buona, in cui la squadra azzurra è al sesto posto.
Una sfida amarcord il cui ultimo precedente è datato alla stagione 2013 -2014 col successo al “Dino Liotta” del Ragusa, nell’annata del fallimento delle due società.
Calcio alle 15, agli ordini del signor Arcidiacono della sezione di Acireale.
