Col successo ottenuto contro l’Acireale, il Licata è adesso sospeso in un limbo, a metà tra zona playoff e playout, appaiato con altre quattro squadre a quindici punti in classifica. Un dato che certifica appieno l’equilibrio del campionato di quest’anno, in cui, escluso un Catania fuori categoria per quasi tutti gli altri club, anche i gialloblu possono fare la loro parte, spingendosi magari oltre l’obiettivo prefissato di una tranquilla salvezza.
Per gli uomini di Romano c’è adesso in calendario un altro delicato derby, quello, al “Valentino Mazzola”, contro la Sancataldese, rigenerata dalla cura Infantino, chiamato a metà ottobre a seguito dell’avvio shock della squadra verdeamaranto e che ha inanellato un filotto di quattro risultati utili consecutivi.
Uno stimolo in più, contro un avversario agguerrito, per la squadra gialloblu a giocare una sfida ad alta intensità, considerando la discreta forma fisica, sottolineata dal mister nelle recenti interviste, e il buon momento anche dal punto di vista dei risultati delle due compagini.
Ancora senza Minacori, si candidano ad un posto da titolare in attacco Ouattara e Saito, con poche novità di formazione per il resto, salvo sorprese dell’ultimo momento.
A dirigere il derby, nel quale la scorsa stagione il Licata la spuntò grazie a un gol di Samake, sarà il signor Andrea Migliorino della sezione di Verona.
