Il questore di Agrigento, recependo le segnalazioni della polizia di Licata coordinata dal vice questore Cesare Castelli, ha disposto la chiusura di un bar del centro per 10 giorni.
Lo ha reso noto la Questura di Agrigento, evidenziando che “il provvedimento amministrativo scaturisce dai ripetuti controlli effettuati nel tempo dal personale del Commissariato di P.S. di Licata che permettevano di accertare, all’interno dell’esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande, la presenza – scrive la Questura -di numerose persone aventi a carico precedenti penali e pregiudizi di polizia, anche rilevanti”.
La misura è stata disposta nei confronti del licatese di 37 anni C.M., titolare del bar, già sottoposto a misura di prevenzione.
“Considerato – aggiunge la Questura – che la presenza di persone controindicate all’interno dell’esercizio pubblico, peraltro accertata in più occasioni, fa ritenere che il locale possa essere considerato abituale ritrovo di soggetti controindicati, aventi precedenti penali e pregiudizi di polizia, e che dette presenze nel locale costituiscono una concreta ed effettiva minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica, oltre che per una sicura e civile convivenza sociale, l’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza ha disposto la sospensione dell’attività commerciale. Pertanto, dopo le formalità di rito, il personale della Sezione Polizia Amministrativa e Sociale del Commissariato licatese ha immediatamente eseguito il decreto con la sospensione per 10 giorni dell’attività relativa all’esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande del bar”.
